Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.
Il 68% delle morti neonatali potrebbe essere evitato entro il 2030 (qui).
“Quando si tratta di bambini e delle loro madri, ricevere la giusta assistenza al momento giusto e nel posto giusto, può fare la differenza” ha affermato il vicedirettore esecutivo dell’Unicef. “Milioni di donne e bambini muoiono di fame ogni anno perchè semplicemente non ricevono cure di qualità”.
Il Rapporto “Survive and Thrive: Transforming care for every small and sick newborn” evidenzia che entro il 2030, in 81 Paesi, le vite di 2,9 milioni tra donne, neonati e bambini, possono essere salvate con strategie più intelligenti, come ad esempio, lasciare che lo stesso team sanitario si prenda cura sia della madre che del bambino attraverso le fasi di travaglio, nascita e post parto, identificando da subito la presenza di eventuali problemi. Il 68% delle morti neonatali potrebbe essere evitato con semplici metodi come l’allattamento esclusivo al seno, il contatto pelle a pelle tra la madre (o il padre) e il bambino, con medicinali e attrezzature di base, garantendo l’accesso a strutture sanitarie pulite e ben attrezzate, gestite da operatori sanitari qualificati.

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— FDS (@FuturoDigSos) 23 maggio 2019